Certificazione Energetica Puglia: revisionati gli allegati e il software del Protocollo ITACA

A seguito della conclusione della fase sperimentale di attuazione del Protocollo ITACA
Puglia, avvenuta il 30 giugno 2010, il RTI che ha curato la “Redazione di indirizzi finalizzati
alla sostenibilità urbana ed edilizia, in attuazione degli orientamenti del DRAG" ha
predisposto la revisione degli allegati alla deliberazione GR 2272/2009, anche a seguito
delle osservazioni pervenute da parte dello studio ARCREA, della Cadding srl, dell’arch.
Cinzia Tarantino e dell’ Istituto Nazionale Bioarchitettura – Sezione Brindisi.
Gli allegati ed in particolare le Linee Guida protocollo Completo, le Linee Guida Qualità
Energetica e i software di calcolo sono stati sostituiti dalle versioni corrette. Le correzioni
riguardano esclusivamente alcuni refusi contenuti nella versione precedente, che per
chiarezza di esposizione si elencano di seguito e la messa a punto del software per le parti
non perfettamente funzionanti.
A tale proposito appare utile precisare che l’architettura dei due framework creati per
l’applicazione del Protocollo ITACA è stata strutturata per determinare il punteggio
relativamente a ciascun criterio e per automatizzare l’aggregazione di tali punteggi
nell’esito finale della valutazione. La determinazione del punteggio avviene a seguito
dell’inserimento, da parte dell’operatore, del valore dell’indicatore nella cella predisposta. Il
calcolo dell’indicatore di prestazione va però eseguito esternamente a tale foglio di calcolo
seguendo le indicazioni del "Metodo e strumenti di verifica". Le celle editabili nella sezione
“DATI DI INPUT” non generano il valore dell’indicatore ma evidenziano in maniera
schematica i dati salienti utilizzati per la sua determinazione.
Protocollo Completo
Criterio 1.1.1 Livello di contaminazione del sito
dove al posto del numero 1150 m2 è stato inserito il valore corretto 350 m2
Criterio 1.2.2: Distanza da attività culturali e commerciali
Nell’esempio applicativo è stata corretta la formula per il calcolo dell’indicatore di
prestazione
Criterio 2.3.1: Materiali da fonti rinnovabili
E’ stata corretta la nota che contiene la definizione di involucro edilizio nel seguente modo:
“Per involucro edilizio si intende la somma delle superfici di chiusura che delimitano verso
l’esterno il volume fuori terra dell’organismo edilizio; si considerino quindi le seguenti
macro categorie: involucro opaco verticale, involucro trasparente, solaio inferiore (=
involucro opaco orizzontale), copertura (involucro opaco orizzontale o inclinato).”
Criterio 2.3.2: Materiali riciclati/recuperati
E’ stata corretta la nota che contiene la definizione di involucro edilizio nel seguente modo:
“Per involucro edilizio si intende la somma delle superfici di chiusura che delimitano verso
l’esterno il volume fuori terra dell’organismo edilizio; si considerino quindi le seguenti
macro categorie: involucro opaco verticale, involucro trasparente, solaio inferiore (=
involucro opaco orizzontale), copertura (involucro opaco orizzontale o inclinato).”
Criterio 2.3.3: Materiali locali
E’ stata corretta la nota che contiene la definizione di involucro edilizio nel seguente modo:
“Per involucro edilizio si intende la somma delle superfici di chiusura che delimitano verso
l’esterno il volume fuori terra dell’organismo edilizio; si considerino quindi le seguenti
macro categorie: involucro opaco verticale, involucro trasparente, solaio inferiore (involucro opaco orizzontale), copertura (involucro opaco orizzontale o inclinato).”
Nella formula (A) è stato sostituito il parametro mRRi con mPLi = massa del materiale
pesante di provenienza locale che costituisce l’elemento j-esimo di involucro, [kg].
Criterio 2.3.6: Materiali biosostenibili
E’ stata corretta la nota che contiene la definizione di involucro edilizio nel seguente modo:
“Per involucro edilizio si intende la somma delle superfici di chiusura che delimitano verso
l’esterno il volume fuori terra dell’organismo edilizio; si considerino quindi le seguenti
macro categorie: involucro opaco verticale, involucro trasparente, solaio inferiore ( involucro opaco orizzontale), copertura (involucro opaco orizzontale o inclinato).”
Criterio 2.4.2: Acqua potabile per usi indoor
E’ stata corretta la formula (A) per riportare l’unità di misura a metri cubi. Nell’esempio
applicativo è stato corretto lo Step 2.
Criterio 3.1.2: Emissioni previste in fase operativa
E’ stato modificato l’elenco dei fattori di emissioni dei combustibili secondo quanto
indicato nella Deliberazione Ministero dell'Ambiente 10 aprile 2009, n. 14
Criterio 3.2.1: Acque grigie inviate in fognatura
Nella sezione “Metodo e strumenti di verifica” fra le tecnologie utilizzabili per ridurre la
produzione di acque grigie si cita lo sciacquone a doppio tasto per i WC. Tale riferimento è
frutto di un refuso. Nella versione aggiornata è stato modificato.
E’ stata corretta la formula (A)
Criterio 3.2.2: Acque meteoriche captate e stoccate
Nell’esempio applicativo è stato corretto il risultato della formula per il calcolo del
fabbisogno idrico per usi irrigui.
Criterio 4.1.2 : Controllo degli agenti inquinanti : Radon
Nelle linee guida è stato modificata la seguente frase contenente un refuso : "NB. Se
all’interno del lotto di intervento non si riscontra la presenza di Radon nel suolo, e’
possibile disattivare il criterio escludendolo così dalla valutazione."
Protocollo Qualità Energetica
Criterio 1.4 : Penetrazione diretta della radiazione solare
Nelle Linee guida a pagina 23 è stato modificato l’intervallo entro cui considerare a
l’azimut misurato dalla direzione Sud delle superfici trasparenti dell’ambiente, che diventa
tra –60° e +60°",.
Nel software, nella sezione Documenti è stata sostituita la sezione N/S con il diagramma
solare.
Criterio 3.2 : Energia Elettrica
Nelle linee guida allo Step 1 è stato sostituito il termine ACS con “energia elettrica