Agevolazioni fiscali per il risparmio energetico 2017 Ecobonus
Inserito da redazione il 12/05/2017 00:56:57
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Ecobonus 2017 -
attestato di prestazione energetica 2017 -
Agevolazione fiscale del 65% -
Detrazioni fiscali risparmio energetico 2017 -
Ecobonus Agenzia Entrate -
Ricordiamo che a partire dal D.L. 63/2013 le detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica in edilizia sono state aumentate dal 55% al 65%.
Anche per il 2017 sono state confermate queste agevolazioni per chi effettua lavori di efficientamento energetico di immobili.
Quali edifici possono usufruire dell’Ecobonus 2017?
Sono ammessi all’agevolazione del 65% gli edifici esistenti, situati nel territorio italiano, sia di tipo abitativo che strumentale, censiti al catasto immobiliare o di cui sia già stato chiesto l’accatastamento.
Sono pertanto esclusi dall’Ecobonus quegli edifici in fase di costruzione, anche se costruiti in seguito a demolizione di un precedente edificio, che in quanto tali sono già sottoposti alla normativa specifica per il risparmio energetico prevista per le nuove costruzioni.
Diversamente le ristrutturazioni con ampliamento senza demolizione dell’esistente, sono ammesse all’Ecobonus 2017, ma limitatamente alle spese sostenute per gli interventi di miglioramento energetico realizzati sulla parte esistente.
Si ricorda che gli edifici agevolabili tramite Ecobonus 2017 devono possedere determinate caratteristiche, quali gli impianti di riscaldamento funzionanti presenti negli ambienti sottoposti alle attività di efficientamento energetico.
Nella fattispecie, qualora l’intervento riguardi l’installazione di un impianto di riscaldamento centralizzato in un edificio condominiale nel quale solo alcuni appartamenti siano dotati di impianto di riscaldamento, la detrazione non sarà riconosciuta sull’intero costo sostenuto ma solo limitatamente ed in proporzione ai millesimi relativi alle unità immobiliari presso cui l’impianto di riscaldamento era già presente.
Quali interventi sono ammessi all'Ecobonus 2017?
Per quanto riguarda la tipologia di interventi che sono ammessi all’Ecobonus 2017, si ricorda che l’agevolazione fiscale è limitata alle spese sostenute per:
- Efficientamento energetico di edifici esistenti, finalizzato al
risparmio di energia primaria;
- Installazione su edifici esistenti di strutture opache verticali o
orizzontali, finestre comprensive di infissi;
- Installazione di pannelli solari finalizzati alla produzione di acqua
calda per usi domestici e industriali;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti forniti di:
- caldaie a condensazione;
- pompe di calore ad alta efficienza;
- sistema geotermico a bassa entalpia;
- generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
- Acquisto e installazione di schermature solari;
- Acquisto e installazione di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione.
Quali soggetti sono ammessi all'Ecobonus 2017?
Sono ammessi alla detrazione prevista dall’Ecobonus 2017 le persone fisiche, professionisti, enti pubblici e privati che svolgono attività commerciale, società e associazioni tra soggetti che conseguono reddito d’impresa, residenti e non residenti in Italia che posseggano o detengano l’immobile oggetto di efficientamento energetico in base a titolo idoneo.
Nello specifico, possono beneficiare della detrazione:
- I proprietari o nudi proprietari;
- I titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie);
- I soci di cooperative a proprietà divisa e indivisa;
- I soggetti indicati nell’art. 5 del TUIR, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali;
- I detentori (locatari, comodatari) dell’immobile;
- I familiari conviventi;
- Il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
- I conviventi more uxorio;
- Il promissario acquirente.
Per approfondimenti si rimanda alla
circolare 7/e del 04.04.2017 dell'Agenzia delle Entrate